Al Piccolo Teatro di Milano abbiamo avuto l’onere - e il piacere - di assistere alla messa in scena di due spettacoli con la regia del vincitore di Undici Nastri d’Argento, nove David di Donatello, la Palma d’oro al Festival di Cannes, ecc…. Stiamo parlando dello spettacolo “Diari d’amore” con regia di Nanni Moretti.

“Dialogo” e “Fragola e Panna” sono due rappresentazioni di spaccati di vita, che insieme creano dei racconti intimi della quotidianità più segreta, quella che si scrive sul proprio diario. Queste due commedie portano la firma di Natalia Ginzburg; “Ginzburg – dichiara Valerio Binasco, protagonista dello spettacolo – ha una penna leggera, ma scava gli animi, e i suoi sono personaggi ritratti con incredibile maestria psicologica, degna di autori come Čechov.”.
In scena con Binasco - che offre al pubblico un’ottima prova interpretativa - ci sono Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna Pozzoli e Giorgia Senesi che, proprio come i personaggi di Anton Čechov ne “Il gabbiano” o “Zio Vanja” , trasmettono l'autenticità fuori da ogni normalità, praticamente perfetta.

Perfetta, ovviamente, nel rappresentare l’imperfezione della vita di tutti i giorni, in un contesto coniugale e extra coniugale dove la verità più pura si cela e si nasconde dietro i gesti e le parole di mariti/mogli/amanti e parenti, che pur riconoscendo l’inadeguatezza e il disagio provato in alcune situazioni, ne riconoscono anche la mera sincerità: l’abitudine li porta a non cambiare mai, ad accettare giorno dopo giorno (e ora dopo ora) ciò che hanno senza desiderare altro.

Una scenografia semplice ma estremamente efficace, come un letto o un divano, basta all’espertissimo Nanni Moretti per creare un’atmosfera credibile, riconoscibile da chiunque nel pubblico e - scusate la ripetizione - perfettamente autentica. Non importa se non si sono vissute esattamente quelle situazioni o non si conoscono delle vicende simili, la scena sul palco è talmente reale e viva che la vita che vedi sul palco sembra la tua - tua: dello spettatore o spettatrice - come se ad ogni battuta ci fosse uno zoom che porta dritto nella testa del personaggio.

Nessuna incertezza, nessuna sbavatura, niente fuori posto: tutto è come dovrebbe essere e il teatro rappresenta al meglio la realtà… In questo caso, anche meglio della realtà stessa.

Lo spettacolo sarà in scena fino al 26 novembre al Piccolo Teatro Grassi, sul loro sito potrete trovare tutte le altre informazioni riguardanti lo spettacolo “Diari d’amore”, mentre noi ci vediamo a Teatro!