IN RIPRODUZIONE

DA WEBCAM

ASCOLTACI!

LICENZA SIAE 202200000075 | LICENZA SCF 937/14 | C.F. 97703440152

© 2008-2024 POLI.RADIO | TUTTI I DIRITTI RISERVATI | Iniziativa realizzata con il contributo del POLITECNICO DI MILANO

Nascondi dock Mostra dock

Very Long Song Artist

Very Long Song Title

Darwin inconsolabile
(un pezzo per anime in pena)
   30 Ott 2022   |     Redazione   |     Arianna Mosconi   |     permalink   |      commenti
Al Piccolo Teatro Grassi sta andando in scena "Darwin inconsolabile (un pezzo per anime in pena)", e noi - naturalmente - non c'è lo siamo fatti scappare!

Forse perché noi giovani siamo considerati - e spesso è vero - come delle "Anime in pena", che cerchiamo di capire cosa ne sarà di noi a breve, con la consapevolezza sempre più alta che dovremo cavarcela da soli.
"Darwin inconsolabile" trasmette decisamente questa angoscia dell'esistenza giovanile grazie alla scrittura e regia di Lucia Calamaro.
La trama è semplice, e lo spettatore se ne può immedesimare da subito: tre figli assenti e un’anziana madre che, per ritrovare la loro attenzione, decide di fingersi morta. Questo sconvolge gli equilibri della famiglia, e permette alla vicenda di farci conoscere sempre più a fondo le psiche dei diversi personaggi, entrando nelle dinamiche familiari senza
sforzo - dinamiche che di solito sembrano molto complesse dall'esterno. Il sottotesto infatti cela dietro una lucida e ironica riflessione sulle relazioni affettive, un monito alla cura del futuro dell’umanità tutta e del pianeta che la ospita.

Della madre (Maria Grazia Sughi), che potrebbe essere una semplice donna anziana a cui mancano i propri figli, si scopre il passato da artista performativa e sessantottina. Ci sono poi Simona (interpretata da Simona Senzacqua), la figlia maggiore, ostetrica, schiacciata dalla preoccupazione per le nuove generazioni, che si rivela molto ambientalista ma tremendamente imbranata; Riccardo (interpretato da Riccardo Goretti), un figlio maestro elementare, buonissimo, che in realtà è estremamente permaloso e insoddisfatto; e, infine, Gioia (Gioia Salvatori), una figlia in totale simbiosi con la madre e anche lei artista, che si sente più vicina al mondo vegetale che a quello animale.

"In "Darwin inconsolabile" non è soltanto una storia ironica e profonda sulle relazioni umane, ma è anche «la metafora della situazione in cui si trova il nostro pianeta" – spiega Lucia Calamaro –. Maria Grazia è la Madre-Terra che cerca in ogni modo di avvertirci riguardo ai problemi che noi umani stiamo creando proprio a causa della nostra sinecura: la Terra ci dice “sto morendo”, di modo che noi ci diamo una regolata. È come una mamma priva di coccole e, nella mia fantasia, inscena la sua malattia terminale per allertarci, per chiederci aiuto».

Uno spettacolo movimentato, energico, con tematiche complesse e importanti - tra relazioni familiari e crisi climatica - che vede in scena 4 personaggi che interagiscono tra loro in modo comico e spiritoso, e allo stesso tempo si creano dei momenti singoli, come se lo spettacolo, solo per quel momento, diventa un personale monologo.

Per tutte le informazioni e le curiosità potete visitare il sito del Piccolo Teatro, mentre noi... Ci vediamo a Teatro!
crisiclimatica, darwin, evoluzione, famiglia, teatro